Ed è allarme anche sull’euro: la moneta unica si indebolisce ancora. In mattinata scende al di sotto di 1,31 dollari mentre in serata segna 1,3050. A far sprofondare Milano sono soprattutto i titoli bancari, i più esposti per centinaia di miliardi di euro ai nostri titoli di Stato, oggi in caduta libera, al punto da obbligare la Consob a vietare le vendite allo scoperto su Intesa Sanpaolo e Banca Carige nelle sedute di oggi e domani. Per le banche il bilancio è infatti in profondo rosso: Unicredit chiude con il -8,46%, Monte Paschi -5,84%, Banco Popolare -10,47%. Mediobanca approva la semestrale con utile raddoppiato, ma non può evitare un -8,64%. Intesa cede il 9,07% con la Consob che ha vietato oggi e domani le vendite allo scoperto. Stessa misura su Banca Carige (-7,80%) che ha annunciato un rafforzamento patrimoniale per 800 milioni di euro complessivi, da raggiungere con cessioni e un aumento di capitale. cappelli red bull new era
Tra gli altri finanziari Generali -6,54%, Unipol -11,35%, Fonsai -9,57%, Mediolanum -10,27%. Fiat, ieri declassata da Fitch con rating BB-, segna un -3,43%. Male Telecom, con un -7,26%, e negativa anche Mediaset (-5,64%) nonostante il buon risultato elettorale di Berlusconi. Arginano il ribasso i titoli del lusso, Saipem e Tenaris nell’energia, dove Enel cede il 5,84% ed Eni il 3,02%. Bene Pirelli con il +2%, Diasorin +0,11%. A spaventare i mercati, le banche e gli altri titoli finanziari è soprattutto la nuova ascesa dello spread, il termometro che misura la temperatura della crisi in Italia. Il differenziale tra Btp e Bund è balzato chiudendo a quota 345 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 4,89%. cappelli red bull ebay Il livello segnato rappresenta il massimo dai primi di dicembre, quando il premio di rendimento italiano aveva raggiunto un picco a 350 punti base. Broker e analisti prevedono nuovi ribassi sui mercati anche per domani con nuove pressioni sui Btp. «Che lo spread torni sopra i 350 punti è ormai questioni di ore», commentano i trader dalle sale operative di Milano e Londra. E un test importante sarà l’asta sui Btp di domani, oggi fortunatamente quella sui Bot è andata bene anche se i rendimenti sono schizzati all’insù. I listini europei temono che il caos politico dell’Italia possa provocare un effetto contagio, specie nei paesi più a rischio dell’Europa del Sud. A Francoforte il Dax segna -2,27% a 7.597,11 punti, a Parigi il Cac 40 cede il 2,67% a 3. cappelli red bull milano
621,92 punti, a Londra il Ftse 100 scende dell’1,34% a 6.270,44 punti e Madrid perde il 2,2%. Giù dello 0,44% Atene. Giù anche l’Asia, dove Tokyo ha chiuso al meno 2,70 per cento. A poco quindi sono servite le rassicurazioni del ministro francese delle Finanze, Pierre Moscovici, che ha tentato di tranquilizzare gli investitori sottolineando che l’Italia «è una preoccupazione ma non un fattore di rischio per l’Eurozona». L’incertezza tocca anche Wall Street, che viaggia contrastata, nonostante i buoni dati sul mercato immobiliare Usa. A innervosire le Borse americane hanno contribuito le parole del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, che se da un lato ha rassicurato sul fatto che per ora le operazioni a sostegno degli aggregati di domanda proseguono, dall’altro ha anche confermato che si stanno valutando i rischi insisti in queste operazioni.
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